giovedì 12 novembre 2009

Pietro Mirandola, l'eroe dei due mondi

Nov 12th, 2009
Anaheim, California
Giorno nr.22

"Senza offesa, ma la smetti di fare l'eroe dei due mondi?"
Evidentemente questo blog sta avendo successo, perche fra i 193 lettori, probabilmente c'e anche qualcuno che non sa che Pietro Mirandola l'umilta' non la perdera' mai, per il semplice fatto che non l'ha mai avuta. xD.
Non faro' tanti giri di parole: ieri sera in lavanderia mi hanno rubato il detersivo, finche mi ero assentato 2 minuti tornando in apartamento a prendere un libro da leggere aspettando i 45 minuti di asciugatrice. Anche questo fatto e, stato preso con la filosofia del "be happy". Almeno fino a quando sono andato a controllare il prezzo di un barattolo nuovo :).
Non per essere razzista, e per prendermi del fascio per la 78esima volta nella mia vita, ma sti messicani che urlano, schiamazzano fino a notte, ti guardano passare masticando una chewingum ai bordi della strada, e rubano il detersivo ai poverelli, iniziano a rompermi il cazzo.
Le crisi di diarrea dei primi tempi dopo gli hamburger a pranzo ogni giorno sono ormai passate, e il lavoro in ufficio procede bene, sebbene oggi abbia lavorato sullo stesso foglio excel 7 ore su otto senza riuscire a finirlo e per rendermi conto definitivamente di quanto l'economia stia andando giu. Mi hanno addirittura girato la mail di un cliente italiano che in italia non trova un pickup nero 4x2, cabina singola...chi sara' mai quel testa di minchia di importatore italiano che non soddisfa mai i clienti? ._.
Ma la cosa che mi risulta piu lampante di tutte, in questi giorni, e' la differenza di mentalita' tra l'americo e l'italico: non ci sono preoccupazioni, non ci sono pressioni (in ufficio l orario te lo scegli tu, basta che lavori un tot di ore), non ci si preoccupa di soldi, tempo, petrolio, figa, politica...le uniche cose sono mangiare, mangiare, mangiare, lavorare un po, mangiare, baseball, mangiare e aspettare il week end, dove non ci si riposa assolutamente, ma si sguazza leggiadri per tutta la west coast. Per questo dopodomani andro' con lo zio Jeff (che mi ha scritto una mail dicendomi che ci eravamo presentati due settimane fa, ma sinceramente nn ricordo chi cazzo sia) sino ad Huntington Beach in bicicletta (devo essere impazzito).
Per oggi non mi viene in mente altro, ah si, che mi e' arrivato il pacco dall Italia col mio pc nuovo ma ovviamente l ho dimenticato in ufficio. Poi mi lamento se mi rubano il detersivo.
Sempre vostro,

P.M

5 commenti:

  1. Grande Pietro, continua così, molto divertenti i tuoi racconti!

    Perchè non ci mandi un reportage da insider su Lakers, Clippers e Warriors? Ci sono tifosi in città? Posti di ritrovo?

    RispondiElimina
  2. Lavoro a 200m dallo stadio dei Ducks e a 500 da quello degli Anaheim Angels...quindi qua purtroppo l influenza del basket si sente pochissimo...ma ho gia in programma gitine allo Staple...tipo Lakers-Bulls del 17 dicembre..sai per caso entro quando rischio di trovarli tutti sold out??? -.- xD
    thx

    RispondiElimina
  3. cazzo...ma invece e' la settimana prossima!!

    RispondiElimina
  4. Il sold-out è praticamente una costante con i Lakers allo Staples.
    Tyreke Evans nuovo idolo!

    RispondiElimina
  5. Per i biglietti bisogna controllare on line il sito nba.com per vedere cosa c'è ancora di disponibile. Un consiglio: vai a vedere i Clippers!

    RispondiElimina